Famosissima star internazionale attacca duramente Giorgia Meloni: “Ha fatto una cosa spregevole”, ecco di chi si tratta.
La leggendaria rock band britannica Skunk Anansie segna il suo ritorno sulle scene con il singolo “An Artist is an Artist”. Skin, leader della band, intervistata dal Corriere della Sera, ha criticato aspramente Giorgia Meloni, ecco il suo sfogo.
L’intervista di Skin: l’attacco a Giorgia Meloni
In una recente intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, Skin, la carismatica leader della band, ha espresso pensieri profondi sul significato dell’essere artisti e sulla pressione dei social media.
“La gente sta dimenticando cosa voglia dire essere artista: fa parte della persona, l’artista è ispirato da tutto. E c’è anche un po’ di rabbia: l’artista sono io e i tuoi stupidi commenti su Instagram non mi cambieranno”, ha dichiarato.
Il singolo nuovo affronta tematiche forti come l’età e il sessismo.
“Un artista non smette di essere artista perché è vecchia o in menopausa”, afferma Skin, sottolineando come le donne siano giudicate in ogni fase della loro vita.
“Invecchiando si è meno sessualizzate, ma ci sono altri comportamenti che il mondo esige da noi, a cui non ci piegheremo”, ha aggiunto, evidenziando la solidarietà crescente tra donne.
Parlando di politica, Skin ha espresso un punto di vista critico sulla presenza femminile nelle posizioni di potere, facendo riferimento a Giorgia Meloni, la prima donna Primo Ministro in Italia: “Solo perché c’è una donna, non vuol dire che le cose migliorino. Il problema è quello che le donne devono fare per riuscire a essere elette: spesso devono diventare il peggior tipo di uomo”.
La vita personale di Skin: equilibrio tra famiglia e carriera
Skin ha parlato anche della sua vita personale con la compagna Ladyfag e la loro figlia di tre anni. “Non si pensa più solo per sé, ma anche alle ripercussioni sugli altri. Tutto cambia: come uso il mio tempo, cosa voglio dire e come”, ha spiegato, riflettendo sull’importanza di essere un buon genitore e sulla discriminazione verso le famiglie omogenitoriali.
E poi, tornando all’Italia di Giorgia Meloni, dove sua figlia avrebbe una sola mamma riconosciuta dallo Stato, ha aggiunto: “Togliere i diritti di due madri a causa del proprio punto di vista è una delle cose più spregevoli che un essere umano possa fare, specie da donna a donna. Come puoi dire a un genitore che non è più tale? Ciò che conta è essere un buon genitore”.
